Modello | MPG-6099DPD |
Principio di misura | Cloro residuo: DPD |
Torbidità: metodo di assorbimento tramite diffusione della luce infrarossa | |
Cloro residuo | |
Campo di misura | Cloro residuo: 0-10 mg/L; |
Torbidità: 0-2NTU | |
pH: 0-14pH | |
ORP: -2000 mV~+2000 mV;(alternativa) | |
Conduttività: 0-2000uS/cm; | |
Temperatura: 0-60℃ | |
Precisione | Cloro residuo: 0-5 mg/L: ±5% o ±0,03 mg/L; 6~10 mg/L: ±10% |
Torbidità: ±2% o ±0,015 NTU (prendere il valore più grande) | |
pH: ±0,1 pH; | |
ORP: ±20 mV | |
Conduttività: ±1%FS | |
Temperatura: ±0,5℃ | |
Schermo di visualizzazione | Display LCD touch screen a colori da 10 pollici |
Dimensione | 500 mm × 716 mm × 250 mm |
Archiviazione dei dati | I dati possono essere archiviati per 3 anni e supportano l'esportazione tramite unità flash USB |
Protocollo di comunicazione | RS485 Modbus RTU |
Intervallo di misurazione | Cloro residuo: l'intervallo di misurazione può essere impostato |
pH/ORP/conduttività/temperatura/torbidità: misurazione continua | |
Dosaggio del reagente | Cloro residuo: 5000 set di dati |
Condizioni operative | Portata del campione: 250-1200 ml/min, pressione di ingresso: 1 bar (≤1,2 bar), temperatura del campione: 5℃ - 40℃ |
Livello di protezione/materiale | IP55, ABS |
Tubi di ingresso e di uscita | tubo di ingresso Φ6, tubo di uscita Φ10; tubo di troppo pieno Φ10 |
Vantaggi del prodotto
1. Rilevamento del cloro residuo ad alta precisione (metodo DPD)
Il metodo DPD è un metodo standard internazionale che quantifica direttamente la concentrazione di cloro residuo tramite colorimetria. Presenta una bassa risposta alla reazione crociata tra ozono e biossido di cloro, nonché alle variazioni di pH, con conseguente elevata capacità anti-interferenza.
2.Ampia gamma di applicazioni
L'intervallo di rilevamento del cloro residuo è ampio (0-10 mg/L), adatto a diverse applicazioni (acqua potabile, piscine, acqua di circolazione industriale, front-end dell'osmosi inversa).
3. Facile da installare e manutenere
Design integrato, facile da installare. Tutte le unità interne funzionano in modo indipendente. La manutenzione può essere effettuata direttamente sui moduli corrispondenti, senza la necessità di smontarli completamente.