Campo di applicazione
Monitoraggio dell'acqua di trattamento con disinfezione al cloro come acqua di piscina, acqua potabile, rete di tubazioni e fornitura idrica secondaria, ecc.
Modello | TBG-2088S/P | |
Configurazione della misura | Temp/torbidità | |
Campo di misura | Temperatura | 0-60℃ |
torbidità | 0-20NTU | |
Risoluzione e precisione | Temperatura | Risoluzione: 0,1℃ Precisione: ±0,5℃ |
torbidità | Risoluzione: 0,01 NTU Precisione: ±2% FS | |
Interfaccia di comunicazione | 4-20 mA/RS485 | |
Alimentazione elettrica | CA 85-265 V | |
Flusso d'acqua | < 300 ml/min | |
Ambiente di lavoro | Temperatura: 0-50℃; | |
Potere totale | 30 W | |
Ingresso | 6 mm | |
Presa | 16mm | |
Dimensioni del mobile | 600 mm×400 mm×230 mm(L×L×A) |
La torbidità, una misura della torbidità nei liquidi, è stata riconosciuta come un indicatore semplice e fondamentale della qualità dell'acqua.Da decenni viene utilizzato per monitorare l'acqua potabile, compresa quella prodotta mediante filtrazione.La misurazione della torbidità prevede l'utilizzo di un raggio luminoso, con caratteristiche definite, per determinare la presenza semiquantitativa di materiale particolato presente nell'acqua o in altro campione fluido.Il raggio di luce viene definito raggio di luce incidente.Il materiale presente nell'acqua provoca la dispersione del raggio di luce incidente e questa luce diffusa viene rilevata e quantificata rispetto a uno standard di calibrazione tracciabile.Maggiore è la quantità di materiale particolato contenuto in un campione, maggiore sarà la dispersione del fascio luminoso incidente e maggiore sarà la torbidità risultante.
Qualsiasi particella all'interno di un campione che passa attraverso una sorgente luminosa incidente definita (spesso una lampada a incandescenza, un diodo a emissione luminosa (LED) o un diodo laser) può contribuire alla torbidità complessiva del campione.L'obiettivo della filtrazione è eliminare le particelle da un dato campione.Quando i sistemi di filtrazione funzionano correttamente e vengono monitorati con un torbidimetro, la torbidità dell'effluente sarà caratterizzata da una misurazione bassa e stabile.Alcuni torbidimetri diventano meno efficaci su acque super pulite, dove le dimensioni e i livelli di conteggio delle particelle sono molto bassi.Per i torbidimetri che non hanno sensibilità a questi livelli bassi, i cambiamenti di torbidità derivanti da una rottura del filtro possono essere così piccoli da diventare indistinguibili dal rumore della linea di base della torbidità dello strumento.
Questo rumore di base ha diverse fonti, tra cui il rumore intrinseco dello strumento (rumore elettronico), la luce diffusa dello strumento, il rumore del campione e il rumore nella sorgente luminosa stessa.Queste interferenze sono aggiuntive e diventano la fonte primaria di risposte di torbidità false positive e possono avere un impatto negativo sul limite di rilevamento dello strumento.
L'argomento degli standard nella misurazione turbidimetrica è complicato in parte dalla varietà di tipi di standard di uso comune e accettabili per scopi di reporting da organizzazioni come USEPA e Standard Methods, e in parte dalla terminologia o definizione ad essi applicata.Nella 19a edizione dei metodi standard per l'esame delle acque e delle acque reflue, sono stati apportati chiarimenti nella definizione degli standard primari rispetto a quelli secondari.I metodi standard definiscono uno standard primario come uno standard preparato dall'utente a partire da materie prime tracciabili, utilizzando metodologie precise e in condizioni ambientali controllate.Nella torbidità, la formazina è l'unico vero standard primario riconosciuto e tutti gli altri standard vengono fatti risalire alla formazina.Inoltre, gli algoritmi e le specifiche degli strumenti per i torbidimetri dovrebbero essere progettati attorno a questo standard primario.
I metodi standard ora definiscono gli standard secondari come quegli standard che un produttore (o un'organizzazione di test indipendente) ha certificato per fornire risultati di calibrazione dello strumento equivalenti (entro certi limiti) ai risultati ottenuti quando uno strumento è calibrato con standard di formazina preparati dall'utente (standard primari).Sono disponibili vari standard adatti per la calibrazione, comprese sospensioni stock commerciali di formazina da 4.000 NTU, sospensioni stabilizzate di formazina (standard di formazina stabilizzata StablCal™, a cui si fa riferimento anche come standard StablCal, soluzioni StablCal o StablCal) e sospensioni commerciali di microsfere del copolimero stirene divinilbenzene.